Il Decreto Legislativo n. 102/2014 obbliga i condomini con gli impianti di riscaldamento e acqua calda sanitaria centralizzati a far redigere da un professionista un progetto per la contabilizzazione del calore secondo norma tecnica UNI 10200 e a suddividere le spese contabilizzate sempre secondo la medesima normativa . La normativa introduce un cambio nella ripartizione delle spese condominiali di riscaldamento e acqua calda sanitari cercando di far pagare ad ogni utenza quanto realmente spende. Per il servizio di riscaldamento le spese vengono suddivise in consumo volontario in base ai valori indicati sui ripartitori di calore e consumo involontario in base ad una nuova tabella millesimale che tiene conto non più dei mc riscaldati, bensì del fabbisogno energetico di ogni singolo appartamento. La quota di consumo involontario non viene più decisa in sede assembleare bensì è il professionista che la definisce calcolando le dispersioni energetiche dell'impianto di riscaldamento dal generatore fino al prelievo volontario. Anche per il servizio di acqua calda sanitaria viene definita un’altra metodologia di suddivisione spese sempre considerando una quota di consumo volontario ed una di consumo involontario. La nostra Azienda è in grado di seguire anche la parte progettuale della contabilizzazione del calore così come richiesto dalla Norma Tecnica fino ad eseguire una vera e propia bollettazione con la suddivisione delle spese sia per il riscaldamento che per l’acqua calda sanitaria.